Che cos'è il Metodo Grinberg… in radio
A Gennaio mi hanno chiamato per un'intervista su Radio Veronica One. Ho parlato del Metodo Grinberg, cercando di spiegare che cos'è e come noi professionisti del Metodo Grinberg insegniamo a cambiare la reazione al dolore per interrompere quegli automatismi che non ci fanno stare bene.
Pubblicato da Bodymind Lab – Movimento, Percezione e Lavoro del Corpo su Lunedì 25 febbraio 2019
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Corso Stopping Movement Training a Torino
Ogni mercoledì dalle 20.00 alle 21.30 facciamo lezione presso la palestra Gym Tonyc in via Poliziano, 34 a Torino.
È il corso che fa per te se ti annoi a fare palestra, se ti annoi a fare yoga, se vuoi fare attività fisica ma sei pigro oppure se soffri di sintomi fisici cronici, sei stressato o se per tanto tempo mantieni la stessa postura.
Tendini, muscoli, articolazioni ti ringrazieranno e recupererai energia, sarai più concentrato e più di buonumore.
Alla fine, la cosa migliore è che vieni a provare.
Alla prima lezione sei mio ospite (è gratis!), puoi venire in palestra direttamente alle 20 oppure avvertirmi prima che ci sarai 🙂
Corso Stopping Movement Training – lezione di prova
MERCOLEDì 26 SETTEMBRE 2018 dalle 20 alle 21.30 terrò una LEZIONE DI PROVA (GRATUITA) di STOPPING MOVEMENT TRAINING, l’allenamento che fa bene al corpo e alla mente.
Dal 3 Ottobre partirà il corso settimanale di Stopping Movement di Primo Livello,
ogni mercoledì dalle 20 alle 21.30
presso la palestra Gym Tonyc in via Poliziano, 34 (zona Colletta) – Torino
Per qualsiasi informazioni e per prenotare la lezione di prova, chiamami Serena Rosso 3479828136 oppure scrivimi serena@comestarebene.com
E’ un allenamento a ritmo di musica: a ogni beat corrisponde uno stop e dopo ogni stop inizia un nuovo movimento.
Il movimento non ripetitivo permette di rilassare il corpo e svuotare la mente, in modo semplice, naturale e leggero ed ha dei benefici su postura, sintomi fisici, concentrazione.
A COSA SERVE?
– recuperare e mantenere elasticità di tendini e muscoli, prevenendo infortuni causati da sforzi muscolo-articolari costanti e ripetuti
– allenare forza e resistenza, rilassando le contrazioni che non servono ed aumentando il livello di energia
– sviluppare la percezione, dando input al cervello fuori dalle solite abitudini
Vieni a stoppare con noi?
Outdoor Stopping Movement – al parco
La mia collega Barbara ha avuto un’idea brillante!
Stiamo organizzando delle lezioni di Stopping Movement al parco.
Quando? A Luglio.
Abbiamo anche il giorno, il mercoledi nel tardo pomeriggio.
A che ora? Dalle 18.15 alle 19.30 circa
Le date? Mercoledi 11 – 18 – 25 luglio
Dove ci vediamo? Presto daremo notizie 🙂
Che cos’è lo Stopping Movement? E’ una pratica di movimento che è stata sviluppata all’interno del Metodo Grinberg, metodologia di bodywork che ha l’obiettivo di insegnare l’attenzione fisica favorendo l’unione corpo – mente come strumento concreto per migliorare la vita quotidiana, aumentando il tempo in cui si è presenti nella realtà e diminuendo il tempo in cui si sta nei propri pensieri e nel proprio mondo interiore. Come? Rompendo le abitudini, rompendo le posture abituali, muovendosi fuori dagli schemi.
Come funziona? Ci si muove a ritmo di musica, ma il fulcro sta nello Stop. A ogni beat corrisponde uno stop, vuol dire che fermo il movimento e poi rinizio a muovermi.
Oltre allo stop ci sono altre regole da seguire, la grandezza del movimento e la velocità. E poi parti del corpo singole, tutto il corpo, più parti del corpo insieme per esempio braccia, occhi, piedi. Ci si muove nello spazio oppure si sta sul posto, anche a occhi chiusi.
Non ci sono sequenze predefinite, ognuno si muove come vuole. Il corpo recupera la sua spontaneità, la sua naturalezza, la sua coordinazione, in modo semplice e leggero.
A volte si usano corde, elastici e bastoni.
A cosa serve? A riconnettere corpo e mente, a rilassarsi, a recuperare energia, flessibilità, resistenza, aumentare la concentrazione, a diminuire il livello di stress e la tua ansia, ad imparare a percepire non solo dalla testa. Se poi sei sottoposto a sforzi ripetitivi costanti, per esempio lavori tante ore la computer o sei un musicista o pratichi sport intensamente, lo Stopping Movement ti permette di rilasciare le tensioni nelle articolazioni molto sollecitate e far recuperare tendini e muscoli in modo efficace e senza procurare altro sforzo.
Vieni ad allenarti con noi?
Chiamami al 3479828136
Ultima cosa, ma non meno importante, anzi! Le lezioni al parco sono gratuite.
*Senti il beat
* Rompi la routine
*Fatti prendere dal groove
Allenamenti di Stopping Movement
E sono arrivati anche i flyer… i nostri allenamenti continuano fino a fine giugno e forse dopo… chi viene a rompere le abitudini con noi e a ritrovare più libertà?
A COSA SERVE?
* Recuperare e mantenere elasticità di tendini e muscoli, prevenendo infortuni causati da sforzi muscolo-articolari ripetuti e costanti, frequenti in molte attività sportive
* Allenare forza e resitenza, rilassando le contrazioni che non servono e aumentando la flessibilità
* Imparare la qualità di essere percettivi con la respirazione, il rilassamento, svuotando la mente.
Quando:
Lunedì sera – Sabato mattina
Dove:
Bodymind Lab – via Magenta, 61 Torino
La mappa dei piedi nel Footwork
Gli sforzi e le tensioni che appaiono nei piedi servono a tracciare una mappa per localizzare schemi e squilibri fisici che si manifestano nel corpo. Possiamo osservare la mappa guardando i piedi, attraverso il tatto e la motilità. Gli sforzi compaiono nei tessuti, nei tendini, nelle ossa e nella pelle dei piedi. Una mappa di questo tipo ci offre la possibilità di localizzare gli squilibri fisici e, di conseguenza, individuare gli schemi attraverso i piedi, adattando il nostro lavoro per dirigere l’attenzione su ciò che disturba il corpo e permettendo il processo di body-learning che apporterà risultati che dureranno a lungo. Ciò che il piede mostra non è statico, cambia a seconda dei cambiamenti che ci sono nel corpo e ci permette di monitorare questi cambiamenti.
Hai mai provato una seduta di Footwork del Metodo Grinberg?
Avi Grinberg con Ohad Naharin, ideatore di Gaga Dance
Avi Grinberg, ideatore del metodo di lavoro sul corpo omonimo e dell’allenamento di Stopping Movement, incontra Ohad Naharin, il direttore della Batsheva Dance Company nonchè l’inventore del Gaga movement.
Two innovators, two methodologies: Avi Grinberg meets Ohad Naharin and the Batsheva Company dancers.The most remarkable thing, which created immediate results, was that all the participants were doing what they love and are passionate about.If you are passionate about working with people and contributing to their lives, and if you aspire to keep on developing personally and professionally, we invite you to join us in the upcoming Hands On seminar.The seminar is a prelude to the professional studies to become a Grinberg Method practitioner that start in 2018, with Avi Grinberg, the methodology’s founder.It is the best way to get a firsthand tryout of the profession, so that you can decide through your own experience if becoming a practitioner is the right choice for you.The seminar in Tel Aviv is in November. Click here bit.ly/Hands_On_Tel-Aviv to register.And for the next seminar in Vienna register here bit.ly/Hands_On_Vienna.
Pubblicato da Grinberg Method su lunedì 23 ottobre 2017
Che cosa si fa in una lezione di Stopping Movement?
Si suda, si respira, si ride, si stacca la testa e si impara che, molte volte, la testa risulta proprio “staccata” dal resto del corpo.
Durante una delle ultime lezioni, abbiamo sperimentato l’opzione del movimento piccolo, anzi minuscolo, per lavorare soltanto sulla zona del viso. Sembrava subito una cosa banale, che cosa vuoi che sia? Movimenti piccoli piccoli, a un ritmo medio, solo il viso… ecco, invece no!
Prestare attenzione al viso ha presentato qualche difficoltà. Proprio la parte del corpo che maggiormente rimane esposta all’aria, alla luce, al sole, allo smog, che usiamo per pensare, per vedere, per parlare, per esprimere emozioni, per mangiare, per respirare…
E’ risultato difficile percepirla, muovere solo le guance, il naso, il mento, la fronte, gli occhi, la bocca. Mentre provavamo a stoppare il movimento solo nel viso e il resto del corpo avrebbe dovuto rimanere rilassato, le mani volevano contrarsi, sentivamo il collo rigido, le spalle stavano su, andavano verso le orecchie, la bassa schiena era bloccata.
Un esercizio semplice e banale si è dimostrato una sfida sorprendente. E che ci ha fatto mettere l’attenzione su quante tensioni manteniamo inutilmente, in automatico, solo per abitudine.
E voi, avete mai provato a muovere solo i muscoletti del viso?
Lezioni di prova * Stopping Movement
Ho piacere di invitarti a provare lo Stopping Movement Training e per questo ho organizzato 4 lezioni di prova a gennaio. Ecco giorni e orari:
Sabato 13 gennaio alle 10.30
Sabato 13 gennaio alle 15.00
Sabato 20 gennaio alle 10.30
Sabato 20 gennaio alle 15.00
Puoi venire con chi vuoi, basta che prenoti in modo che io possa preparare al meglio l’attività.
Che cos’è? Lo Stopping Movement è un allenamento a ritmo di buona musica per
far recuperare tendini, muscoli, nervi dai danni causati da attività ripetitive che implicano uno sforzo costante come praticare intensamente uno sport o suonare uno strumento o stare seduto molte ore al computer;
rompere gli schemi legati al movimento e non solo, migliorando propriocezione e fluidità;
svuotare la mente senza annoiarti;
allenare resistenza e forza con precisione, rilassando le contrazioni che non servono;
lavorare con leggerezza e semplicità sulla consapevolezza del corpo
Ogni movimento è sempre diverso, ogni input dato al cervello è sempre diverso. Decidiamo di fermare ogni movimento per farne iniziare uno nuovo.
Chiamami al 3479828136 per chiedere maggiori informazioni e prenotare
Contributo simbolico di 5 euro.
Che cos’è lo Stopping Movement? Per me.
A novembre sono andata in Spagna a fare un corso di formazione con Avi Grinberg, questa volta per imparare a insegnare il corso di movimento a gruppi di persone, grande cambiamento rispetto agli altri corsi fatti in precedenza che riguardavano sempre il lavoro delle sedute indiìviduali.
Sono sincera, avevo voglia di andare, ma non ero così convinta perchè avevo frequentato un corso di Stopping Movement come partecipante tanti anni fa’ e non ne ero rimasta entusiasta, ecco… diciamo che proprio non mi piaceva. Non mi piaceva neppure quando dovevo allenarmi durante la formazione che mi avrebbe portato al diploma del Metodo Grinberg.
Poi l’anno scorso ho invitato una mia collega in studio e abbiamo fatto una lezione per beneficenza e ci siamo divertiti tantissimo.
Ecco, il divertimento, il piacere di muoversi, la leggerezza, il mettersi alla prova sono le tre cose che mi hanno fatto diventare entusiasta dello Stopping Movement Training.
Potersi muovere con delle regole che servono ad aumentare la libertà di movimento, potersi muovere nei modi più assurdi cercando di coordinare un occhio sinistro senza muovere la bocca, ma muovendo, contamporaneamente, le dita dei piedi e il ginocchio destro, per esempio.
Non c’è bisogno di essere perfetto mentre ti muovi, ma devi prestare attenzione a quello che devi muovere. Appunto, non devi essere perfetto, ma di sicuro non è facile e immediato, facendo una cosa apparentemente semplice, devi andare oltre a quello che già sai fare, devi rompere lo schema e provare per raggiungere l’obiettivo dato dall’istruzione.
Poi c’è la musica e questo mi ha portato a imparare un’altra cosa nuova per la quale mi sentivo totalmente negata, sentire il ritmo per poter stoppare il movimento, andare a tempo, sentire il beat e dare il tempo agli altri.
E poi gli effetti sono stati Wow! Ho riscontrato davvero un beneficio per il recupero in movimento di muscoli e tendini stressati dall’intensa attività in montagna, in particolare un dolore al piede destro che andava e veniva dal giorno dell’escursione alla Tersiva, oltre a essermi accorta di avere aumentato chiarezza, concentrazione, velocità di pensiero. E intanto il corpo lavora. E recupera energia.
Un’altra cosa importante è stata il fatto di poter lavorare con il corpo con leggerezza e ironia, prendendosi anche un po’ in giro, divertendosi, ma portando comunque a casa un risultato concreto. Perchè è il corpo che te lo mostra. Se hai più energia, se vai più regolarmente in bagno, se riduci la ritenzione idrica, se un dolore che avevi cambia, se sei più flessibile, se mangi meno e meglio, se dormi meglio è il corpo che te lo fa sentire o se inizi a sentire di più una parte che prima era inesistente è perchè la tua attenzione ha bisogno di essere portata in quel posto.
Insomma, un allenamento in movimento che integra, completa e affianca alla grande il lavoro individuale del Metodo Grinberg.
Ora, che sono arrivati anche gli elastici, posso iniziare il 2018… con il proposito e l’augurio che sia un anno in movimento per voi e per me!
Ci vediamo in studio!