Outdoor Stopping Movement – al parco

La mia collega Barbara ha avuto un’idea brillante!
Stiamo organizzando delle lezioni di Stopping Movement al parco.
Quando? A Luglio.
Abbiamo anche il giorno, il mercoledi nel tardo pomeriggio.
A che ora? Dalle 18.15 alle 19.30 circa
Le date? Mercoledi 11 – 18 – 25 luglio
Dove ci vediamo? Presto daremo notizie 🙂

Che cos’è lo Stopping Movement? E’ una pratica di movimento che è stata sviluppata all’interno del Metodo Grinberg, metodologia di bodywork che ha l’obiettivo di insegnare l’attenzione fisica favorendo l’unione corpo – mente come strumento concreto per migliorare la vita quotidiana, aumentando il tempo in cui si è presenti nella realtà e diminuendo il tempo in cui si sta nei propri pensieri e nel proprio mondo interiore. Come? Rompendo le abitudini, rompendo le posture abituali, muovendosi fuori dagli schemi.


Come funziona? Ci si muove a ritmo di musica, ma il fulcro sta nello Stop. A ogni beat corrisponde uno stop, vuol dire che fermo il movimento e poi rinizio a muovermi.
Oltre allo stop ci sono altre regole da seguire, la grandezza del movimento e la velocità. E poi parti del corpo singole, tutto il corpo, più parti del corpo insieme per esempio braccia, occhi, piedi. Ci si muove nello spazio oppure si sta sul posto, anche a occhi chiusi.
Non ci sono sequenze predefinite, ognuno si muove come vuole. Il corpo recupera la sua spontaneità, la sua naturalezza, la sua coordinazione, in modo semplice e leggero.
A volte si usano corde, elastici e bastoni.

A cosa serve? A riconnettere corpo e mente, a rilassarsi, a recuperare energia, flessibilità, resistenza, aumentare la concentrazione, a diminuire il livello di stress e la tua ansia, ad imparare a percepire non solo dalla testa. Se poi sei sottoposto a sforzi ripetitivi costanti, per esempio lavori tante ore la computer o sei un musicista o pratichi sport intensamente, lo Stopping Movement ti permette di rilasciare le tensioni nelle articolazioni molto sollecitate e far recuperare tendini e muscoli in modo efficace e senza procurare altro sforzo.

Vieni ad allenarti con noi?
Chiamami al 3479828136

Ultima cosa, ma non meno importante, anzi! Le lezioni al parco sono gratuite.

*Senti il beat
* Rompi la routine
*Fatti prendere dal groove

La mappa dei piedi nel Footwork

Gli sforzi e le tensioni che appaiono nei piedi servono a tracciare una mappa per localizzare schemi e squilibri fisici che si manifestano nel corpo. Possiamo osservare la mappa guardando i piedi, attraverso il tatto e la motilità. Gli sforzi compaiono nei tessuti, nei tendini, nelle ossa e nella pelle dei piedi. Una mappa di questo tipo ci offre la possibilità di localizzare gli squilibri fisici e, di conseguenza, individuare gli schemi attraverso i piedi, adattando il nostro lavoro per dirigere l’attenzione su ciò che disturba il corpo e permettendo il processo di body-learning che apporterà risultati che dureranno a lungo. Ciò che il piede mostra non è statico, cambia a seconda dei cambiamenti che ci sono nel corpo e ci permette di monitorare questi cambiamenti.
Hai mai provato una seduta di Footwork del Metodo Grinberg?

Che cosa si fa in una lezione di Stopping Movement?

Si suda, si respira, si ride, si stacca la testa e si impara che, molte volte, la testa risulta proprio “staccata” dal resto del corpo.

Durante una delle ultime lezioni, abbiamo sperimentato l’opzione del movimento piccolo, anzi minuscolo, per lavorare soltanto sulla zona del viso. Sembrava subito una cosa banale, che cosa vuoi che sia? Movimenti piccoli piccoli, a un ritmo medio, solo il viso… ecco, invece no!

Prestare attenzione al viso ha presentato qualche difficoltà. Proprio la parte del corpo che maggiormente rimane esposta all’aria, alla luce, al sole, allo smog, che usiamo per pensare, per vedere, per parlare, per esprimere emozioni, per mangiare, per respirare…
E’ risultato difficile percepirla, muovere solo le guance, il naso, il mento, la fronte, gli occhi, la bocca. Mentre provavamo a stoppare il movimento solo nel viso e il resto del corpo avrebbe dovuto rimanere rilassato, le mani volevano contrarsi, sentivamo il collo rigido, le spalle stavano su, andavano verso le orecchie, la bassa schiena era bloccata.

Un esercizio semplice e banale si è dimostrato una sfida sorprendente. E che ci ha fatto mettere l’attenzione su quante tensioni manteniamo inutilmente, in automatico, solo per abitudine.
E voi, avete mai provato a muovere solo i muscoletti del viso?

Stress Free Zone

Se ti senti stressata, affaticata, acciaccata… questo è lo spazio giusto per te.
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Potrai provare i benefici di una seduta del Metodo Grinberg per la zona di spalle e collo in un ambiente caldo e accogliente, quale è The Beauty Parlor.
In soli 20 minuti avrai la possibilità di fare un’esperienza unica e rilasciare le tensioni in eccesso.

Per motivi organizzativi, è richiesta la prenotazione:
The Beauty Parlor
Via Giuseppe Mazzini 28/F, 10123 Torino
011 1978 0492
info@thebeautyparlor.it
http://www.thebeautyparlor.it

Le sedute sono a cura di Serena Rosso, professionista diplomata del Metodo Grinberg, www.comestarebene.com

Footwork … un percorso dai piedi alla testa

Il Footwork è una tecnica di lavoro sui piedi, ideata da Avi Grinberg, fondatore del metodo omonimo, che unisce la riflessologia olistica e il body-learning, capacità che il corpo ha di imparare attraverso l’attenzione fisica e l’esperienza.
L’integrazione di questi due elementi permette al corpo di lavorare ritrovando l’abilità di guarire, recuperare energia, calma e silenzio.

E’ una tecnica affascinante perchè dai piedi è possibile andare a influenzare il corpo intero, compresa la mente e, intanto, si impara a respirare, a rilassarsi, ad allenare l’attenzione.

Footwork, oltre la riflessologia