3.512 metri s.l.m. …finalmente Punta Tersiva

Finalmente, dopo tanto tempo, sono salita sulla Tersiva partendo dalla Valle di Champorcher. Una salita molto impegnativa, non solo X la lunghezza e il dislivello, ma soprattutto per il tipo di percorso su sfasciumi e terra che come fai un passo cade giù qualcosa e per l’impegno fisico che in più passaggi ha richiesto l’uso delle mani e un pochino di arrampicata. Ecco, ringraziavo di aver fatto qualche lezione anni fa’ per affrontare la paura del vuoto, perché domenica mi sono tornate utili. Alle 13.15 eravamo in vetta. Che emozione e che soddisfazione!
24 luglio 2017

Wilderness allo stato puro

Avevamo deciso, già tempo fa’, di andare a vedere com’è questo colle lungo dell’Alta Via 2. Così sabato mattina siamo partiti da Outre l’Eve e abbiamo percorso l’incantata valle dell’Alleigne. Anche questo vallone già lo conosciamo, ma siamo rimasti stupiti di nuovo da tanta bellezza, soprattutto oltrepassata la piana di Sant’Antonio. Tanti fiori, tanto verde, Il Cervino alle nostre spalle. Altro che wilderness…. di più!!!! Poi, abbiamo iniziato a salire verso il colle una pietraia ripida ripida con omini giganti che segnalavano il percorso… ecco non avrei voluto trovarmi lì con la nebbia. Finalmente, dopo i 1400 di dislivello, arriviamo al colle. Un luogo severo, silenzioso, solitario. Stiamo per mangiare, ma dietro di noi arriva una grande nuvola nera… decidiamo di scendere verso il Crest e percorrere un’intera tappa dell’alta via e scappare dalla pioggia. Il vallone di discesa che è quello di Brenve è lungo e davvero selvaggio, scendiamo veloci sperando di fare in tempo prima che il temporale ci raggiunga su questo versante… alla fine siamo stati fortunati, abbiamo preso acqua solo negli ultimi 10 minuti e sono bastati!!!