Che cosa si fa in una lezione di Stopping Movement?

Si suda, si respira, si ride, si stacca la testa e si impara che, molte volte, la testa risulta proprio “staccata” dal resto del corpo.

Durante una delle ultime lezioni, abbiamo sperimentato l’opzione del movimento piccolo, anzi minuscolo, per lavorare soltanto sulla zona del viso. Sembrava subito una cosa banale, che cosa vuoi che sia? Movimenti piccoli piccoli, a un ritmo medio, solo il viso… ecco, invece no!

Prestare attenzione al viso ha presentato qualche difficoltà. Proprio la parte del corpo che maggiormente rimane esposta all’aria, alla luce, al sole, allo smog, che usiamo per pensare, per vedere, per parlare, per esprimere emozioni, per mangiare, per respirare…
E’ risultato difficile percepirla, muovere solo le guance, il naso, il mento, la fronte, gli occhi, la bocca. Mentre provavamo a stoppare il movimento solo nel viso e il resto del corpo avrebbe dovuto rimanere rilassato, le mani volevano contrarsi, sentivamo il collo rigido, le spalle stavano su, andavano verso le orecchie, la bassa schiena era bloccata.

Un esercizio semplice e banale si è dimostrato una sfida sorprendente. E che ci ha fatto mettere l’attenzione su quante tensioni manteniamo inutilmente, in automatico, solo per abitudine.
E voi, avete mai provato a muovere solo i muscoletti del viso?

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